Lo standard descrive i requisiti per i guanti di protezione contro il freddo. Il guanto protettivo deve proteggere chi lo indossa dal freddo trasmesso per convezione e per contatto con superfici fredde. Lo standard fornisce anche informazioni sull’impermeabilità all’acqua.

EN 388

ABC

Freddo da convezione (A)

Per effettuare la misurazione, si riscalda il modello di una mano a 35 °C. Si inserisce quindi il guanto su questo modello. Il livello di prestazione si basa sull’energia necessaria per mantenere questa temperatura (30-35°C).

Maggiore è l’energia fornibile al guanto senza aumentare la temperatura ambientale esterna ad esso, migliori sono le proprietà del guanto.

Freddo da contatto (B)

Il materiale del guanto separa una piastra riscaldata e una piastra raffreddata. Anche in questo caso, il criterio di valutazione è l’energia fornibile alla piastra riscaldata senza provocare un cambio di temperatura nella piastra raffreddata.

Impermeabilità all’acqua (C)

Il livello 1 equivale a impermeabile, il livello 0 a permeabile all’acqua. Livello X significa non testato. L’impermeabilità riguarda sia il palmo che il dorso della mano.

Per scegliere i guanti giusti in ambienti freddi o per stabilire l’isolamento necessario, è determinante considerare il lavoro da effettuare.

Più intensa infatti è l’attività dell’operatore negli ambienti freddi, più sarà l’energia rilasciata nell’area interna del guanto, che costituisce lo spazio da proteggere.

Tuttavia, se l’operatore si muove molto poco, o se il suo lavoro non comporta attività fisica, occorrerà un isolamento maggiore.